Cosa sono gli interferenti endocrini?
L’organizzazione mondiale della salute (OMS) ha definito interferente endocrino una “sostanza che altera la funzionalità del sistema endocrino, causando effetti avversi sulla salute di un organismo, oppure della sua progenie o di una (sotto)popolazione”.
Gli interferenti endocrini sono quindi sostanze in grado di alterare il sistema endocrino, influenzando negativamente diverse funzioni vitali quali lo sviluppo, la crescita, la riproduzione e il comportamento sia nell’uomo che nelle specie animali.
Gli interferenti endocrini interagiscono con l’uomo in vario modo:
1) si sostituiscono agli ormoni e inducono delle reazioni sbagliate (pensiamo agli estrogeni nei maschi che causano la comparsa di ginecomastia)
2) vanno ad occupare i recettori ormonali e rendono impossibile l’attività degli ormoni prodotti dal nostro sistema endocrino (IPOTIROIDISMO)
3) interferiscono sulla sintesi, sul trasporto, sul metabolismo e sull’escrezione degli ormoni alterandone così la concentrazione.
Gli interferenti endocrini sono un eterogeneo gruppo di sostanze tra i quali figurano contaminanti ambientali persistenti (pesticidi), composti utilizzati in prodotti industriali e di consumo nonché composti naturali come i fitoestrogeni.
Le sostanze che possono alterare il sistema endocrino sono state raggruppate in due principali categorie:
La comparsa sempre più precoce delle mestruazioni delle bambine è stata messa in correlazione con l’esposizione ad interferenti endocrini. Lo stesso effetto negativo si può registrare sulla fertilità maschile e femminile così come sullo sviluppo dei tumori.
I primi studi sono stati condotti nell’ambiente naturale dove è stato osservato che gli interferenti endocrini possono causare anomalie nella riproduzione di alcune specie, associate a cambiamenti nel comportamento e alterazioni del sistema immunitario. In particolare sono stati osservati fenomeni di mascolinizzazione o femminilizzazione in molluschi e pesci di aree contaminate.
Nell’uomo gli interferenti endocrini possono giocare un ruolo rilevante in alcune patologie quali malformazioni congenite dei neonati, sviluppo di tumori endocrini (tiroide, ovaio), ritardo nello sviluppo sessuale e alterazione del sistema immunitario.
Gli interferenti endocrini possono essere presenti in prodotti di uso comune come cosmetici, giocattoli, mobili, prodotti per la casa.
PESTICIDI: BIfenili policronilati alcuni pesticidi nonostante siano stati vietati dagli anni 70 sono ancora presenti nei terreni e nei prodotti che consumiamo
RITARDANTI DI FIAMMA BROMURATI eteri bifenili polibromurati sono sostanze utilizzate nei computer, nei telefonini, nelle televisioni e servono per prevenire il surriscaldamento e l’incendio dei prodotti. Si trovano nei tessuti antimacchia, nella plastica, nei materassi e nelle vernici.
PERCLORATO è una sostanza usata nei propellenti , negli airbag e nei fertilizzanti. E’autorizzato il contatto con gli alimenti ma può migrare nel cibo, nell’acqua e nel latte.
BISFENOLI E FTALATI sono largamente utilizzati nei giocattoli, nei cosmetici, nelle carte per alimenti, nei contenitori per alimenti e negli elettrodomestici.