Consigli generali per una sana alimentazione
Oggi siamo liberi di scegliere cosa e quando mangiare. E’ una grande conquista ed un’eccezionale occasione per fare centro con una dieta che ci permetta di stare bene.
Proviamo ad utilizzare la tecnica delle 8 O (otto occhi):
— Occhio alle quantità
— Occhio alla qualità
— Occhio alla composizione
— Occhio al colore
— Occhio allo zucchero
— Occhio al sale
— Occhio al contenuto di grassi
— Occhio alle aziende alimentari
— Occhio alle pubblicità
Per avere un’idea della quantità piuttosto che di grammi proverò a darvi un’indicazione visiva. Immaginiamo un piatto, riempiamolo per 1/2 di verdura e frutta (più colori ci sono nel piatto più è salutare), per 1/4 con carne o pesce o formaggi e per 1/4 di cereali (pasta, pane, fresine, cous cous). Versiamoci dell’olio di oliva ed il piatto è servito!!! Mentre scrivevo è passata mia figlia ed ha preso una fetta di dolce le ho detto di tagliarla in tre e di prenderne una parte. Ha mangiato il dolce ma senza esagerare ….
La qualità del cibo è fondamentale come quella delle nostra scarpe… con scarpe di pessima qualità sicuramente non riusciremo a fare molta strada…
Regaliamoci del tempo per scegliere dove e cosa comprare.
Se non abbiamo altra scelta indirizziamoci su prodotti semplici surgelati di buone marche piuttosto che su piatti già preparati.
La composizione di un prodotto da forno elaborato può cambiare molto sia l’apporto nutritivo che l’apporto calorico di uno stesso cibo. Pensiamo ad un dolce fatto in casa con uova fresche, farina e zucchero. Pensiamo ad un dolce industriale che deve mantenere per mesi le stesse caratteristiche organolettiche, la stessa morbidezza, deve sciogliersi in bocca per fare arrivare al cervello una immediata sensazione di piacevolezza…nell’etichetta di composizione l’elenco degli ingredienti sarà sicuramente più lungo.
Il colore è un dono. Pensiamo alla bellezza di un campo di girasoli o di tulipani. La varietà di colore nasconde caratteristiche differenti il rosso è ricco di licopeni, il verde di clorofilla, il viola di antociani, il bianco di composti solforati e glucosinolati, il giallo di beta carotene. Queste super sostanze presenti in piccolissime concentrazioni nei cibi sono delle potentissime armi di difesa contro invecchiamento e malattie.
La facilità di reperire i prodotti ha ahimè qualche aspetto negativo. Pensiamo allo zucchero e a come è cambiato in meno di una generazione il gusto del dolce. Fino a non molti anni fa il dolce era un piatto della domenica e delle feste. Oggi ci gratifichiamo tutti i giorni con uno o due spuntini dolci ed inoltre il dolce è molto dolce.. Iniziamo a ridurre la quantità di zucchero indicate nelle ricette ed al pari della carne mangiamolo due o tre volte alla settimana.
Il sale nelle giuste quantità è necessario per il nostro organismo… senza sodio o potassio non riusciremmo neanche a vivere. L’eccesso di sodio è però un grande carico di lavoro per il rene che deve eliminare tutto ciò che non serve. Limitiamo il consumo di snack salati che spesso contengono un elevato apporto di grassi di pessima qualità. Impariamo ad utilizzare il sale al pari delle altre spezie, con moderazione.
Le aziende alimentari italiane e mondiali hanno compiuto progressi inimmaginabili in così pochi anni. Attenzione alle pubblicità indirizzate a specifiche categorie di età soprattutto alle fasce più giovani. Packaging accattivante, sapori decisamente gradevoli ma spesso contenuti eccessivi di zucchero e di grassi idrogenati.
Leggete bene le etichette e non fermatevi solo alle immagini accattivanti.